Fine anno, tempo di riflessioni dopo 10 anni di chirurgia robotica.

Pochi centri in italia possono vantare 10 anni di chirurgia robotica e laparoscopica alle loro spalle. Dopo molti stage eseguiti nei migliori centri europei e dopo tanta fatica e dedizione e dopo anni di chirurgia laparoscopica, iniziata nel 2001, abbiamo eseguito la nostra prima prostatectomia radicale mininvasiva nel lontano 2006.

Ad oggi questi sono i nostri numeri ed è bene che un paziente sia informato dell’attività e dei risultati di un centro al quale si rivolge per farsi operare.

1105 prostatectomia radicali per tumore della prostata

605 linfoadenectomie 

305 nefrectomia parziali per tumore del rene

237 nefrectomie radicali  per tumore del rene

328 colposacropessi mininvasive per i prolassi urogenitali

187 pielolitotomie per calcolosi renale complessa

112 pieloplastiche per sindrome del giunto pieloureterale

58 cistectomie radicali robotiche

36 neovesciche ileali interamente intracorporee robotiche

Questi gli interventi, e di seguito i risultati:

Continenza post prostatectomia radicale RALP 99.9% (ultimi cento casi) E’chiaro che abbiamo raggiunto un livello tale da poter garantire il recupero della continenza al paziente che si sottopone ad intervento di prostatectomia radicale robotica.

Potenza post RALP nerve sparing bilaterale    91% (a sei mesi ultimi 100 casi) Anche il recupero della potenza viene garantito nei soggetti giovani per i quali è possibile effettuare una nerve sparing intrafasciale bilaterale.

Percentuale di trasfusione post RALP  0%     Negli ultimi 1000 casi non abbiamo eseguito emotrasfusioni

Degenza media RALP  5 giorni, giorno in cui viene tolto il catetere vescicale.

Per quanto riguarda le nefrectomie parziali è giusto spendere due parole sulla nostra tecnica che si basa sulla enucleoresezione e non la semplice enucleazione cioè vuol dire che oltre il tumore renale viene tolto del tessuto sano circostante (3-5 mm) al fine di limitare al massimo i margini chirurgici positivi che sono di difficile gestione nel post operatorio. Infatti la percentuale di margini negativi è del 99.9%. La degenza media delle nefrectomie parziali è di 3 giorni.

La percentuale di conversione delle nostre procedure, complessivamente è dello 0%.

Le complicanze maggiori post operatorie nello 0,1%

Tanta fatica e tanta dedizione hanno dato degli ottimi frutti in termini di eccellenza chirurgica, eccellenza spesso misconosciuta perchè noi stessi operatori non forniamo i dati e non informiamo i pazienti. Un augurio sentito a tutti i nostri pazienti che hanno riposto letteralmente la loro fiducia nelle nostre mani, la loro guarigione e la loro gratitudine è il miglior compenso al nostro lavoro.

Auguri di buon anno.

r.nucciotti