Nefrectomia Parziale Robotica

Tumore dell’ilo renale di circa 3 cm rimosso grazie all’utilizzo del robot

INTRODUZIONE
La tecnica di enucleoresezione delle neoplasie renali fa parte, insieme alla nefrectomia parziale, delle procedure chirurgiche utilizzate per la chirurgia conservativa renale . Con il termine “enucleazione” si intende l’escissione del tumore con la pseudocapsula senza parenchima sano circostante. Tuttavia, nel caso di una enucleoresezione renale si rimuove il tumore insieme alla sua pseudocapsula ed includendo anche un margine di parenchima sano circostante. Infatti, bisogna considerare che i tumori renali comprimono il parenchima circostante con formazione di numerosi strati a buccia di cipolla. Al di fuori della pseudocapsula tumorale si viene quindi a creare un piano di clivaggio concentrico facilmente individuabile con possibilità di resezione del tumore nella sua totalità per via smussa. In questo caso, il termine “enucleazione” implica la rimozione per via smussa del tumore e della sua pseudocapsula in contrasto alle tecniche di nefrectomia parziale, in cui la neoplasia viene resecata con bisturi o forbici (3).

roberto nucciotti

tumore renale sn

L’enucleoresezione permette margini chirurgici negativi: si vede molto bene il parenchima sano perilesionale.

Per tali motivi, la denominazione “enucleazione” o “enucleoresezione” per neoplasie renali non è la stessa cosa. Punti di fondamentale importanza sono la necessità di resecare la lesione con un margine di sicurezza di ca. 0,5 cm dalla neoplasia, l’esecuzione di esami istologici estemporanei su tessuto prelevato dal letto di resezione per verificare il controllo locale di malattia, e la sutura ermetica di tutte le eventuali lesioni a danno del sistema caliceale (6, 7).Ormai è chiaro che non risulta essercei un vantaggio terapeutico della nefrectomia radicale sulla chirurgia conservativa dei tumori renali sotto i 4 cm. Con il nuovo sistema classiffcativo molti si spingono ad utilizzare tale opzione terapeutica anche per i tumori dai 4 ai 7 cm.

roberto nucciotti

Enucleazione robotica di neoformazione renale di 7 cm

INDICAZIONI
- Di necessità o imperativa: carcinoma a cellule renali bilaterale sincrono, tumori in pazienti con rene singolo (agenesia renale unilaterale, rene singolo a seguito di intervento chirurgico ablativo sul rene controlaterale o perdita funzionale irreversibile del rene controlaterale con insufficienza renale cronica a seguito di malattie a carattere biologico benigno). – Profilattica in pazienti per i quali il futuro preserva una significativa riduzione funzionale del rene controlaterale: nefrolitiasi recidivante, pielonefrite cronica, stenosi dell’arteria renale, nefropatia da reflusso, malattie sistemiche come il diabete mellito e la nefrosclerosi. – Di elezione: neoplasie renali di dimensioni limitate e rene controlaterale funzionalmente integro.

CONTROINDICAZIONI
- Assolute: neoplasie infiltranti il sistema pielocaliceale
- Relative: 1) dimensioni del tumore superiori a 4 cm; 2) localizzazione mesorenale senza infiltrazione del sistema pielo-caliceale.

Consenso informato nefrectomia parziale

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